domenica 12 giugno 2011

Un rotolo di reporter, please!





Nell'ultimo numero di "Nòva 24" (del Sole24Ore) si parla dei reporter di strada che pubblicano le news. Citando il #bbcsms (BBC Social Media Summit) si fa il punto sulla decisione di alcune redazioni giornalistiche (Cnn, Al Jazeera e Associated Press) di aggiornare le loro applicazioni software per ricevere testimonianze in diretta da singoli cittadini o, come vengono chiamati, reporter sul campo. "Chi vuole partecipare può scattare immagini, registrare un filmato o scrivere una breve descrizione degli eventi che ha visto. Poi sono i giornalisti nelle redazioni a valutarne l'attendibilità".



C'è anche una piattaforma crossmediale che si chiama Meporter, dove si dicono disposti ad ampliare le collaborazioni e per far questo mettono in campo incentivi. Eccoli: "I partecipanti possono guadagnare punti per ottenere premi. Oppure, ricevono un parte del guadagno se la notizia viene acquistata da una redazione". Grandioso. Ecco come arrotondare un po' lo stipendio! E' un modo geniale di interpretare il mercato del lavoro, la precarietà, il welfare ecc.

Questo succede fuori confine. Ma anche in Italia sono già numerosi i "reporter per strada", ovvero quei giornalisti che per fare la "gavetta" (che durerà in media 30/40 anni) vivono guadagnando una decina d'euro lordi al giorno, confezionando pagine intere di quotidiani, scrivendo centinaia di take d'agenzia, facendo filmati, twittando, leggendo notizie alla radio o in tv senza uno straccio di contratto giornalistico.
Forse bisognerebbe consigliare agli editori di stipulare convenzioni con Coop, con Esselunga, con Conad e fornire a tutti i collaboratori una tessera per raccogliere punti, che alla fine dell'anno servirà per portare a casa qualche coperchio, due presine per i fornelli, o un rotolo gigante di carta igienica. (Lascio la frase soltanto perché sono certo che gli editori non si mettono a leggere il mio blog, altrimenti sono convinto che ci penserebbero seriamente ad una proposta del genere...).




Tra le motivazioni del primo cittadino e dei suoi assessori: dare il buon esempio agli altri cittadini; si devono usare i mezzi pubblici per gironzolare in centro.
Sull'esempio di Cnn, Al Jazeera e Ap si potrebbe firmare una convenzione con l'ufficio stampa del Comune (di Merola): ogni notizia relativa l'amministrazione comunale pubblicata sul giornale, o per radio, o per tv, o in agenzia vale 1 punto da raccogliere nella tessera; con 1.500 punti, alla fine dell'anno, aggiungendo 49,55 euro, si può parcheggiare 15 minuti di fianco al duomo... ma devi allegare alla domanda una foto, un video o un twitt.




All'Ordine dei giornalisti stiamo preparando questa cosa qui: una sorta di stati generali dei "nuovi giornalisti" che si terrà ad ottobre a Firenze, dove insieme si scriverà anche la "Carta" per dare una regolata a chi i giovani reporter li sfrutta-utilizza-impiega-ingaggia-chiedelacollaborazione.


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